Capo Pecora
Penisola marina con resti di tombe nuragiche e pozzi sacri.
Pan di Zucchero
Lungo il litorale tra Nebida e Masua il paesaggio costiero è selvaggio, si alternano rocce diverse, tutte molto antiche: poco al largo si alza imponente il Pan di Zucchero, un grande scoglio calcareo, alto 133 mt, dalle pareti bianche che si tuffano verticali nel mare, ricca di grotte sommerse di notevole fascino.
Un grande scoglio che sembra un iceberg biango inseguito dai faraglioni.
Porto Flavia
La grotta mineraria che si affaccia sul mare, offrendo la splendida vista del Pan di Zucchero. Qui i carrelli trasportatori trasportavano il materiale che scaricavano direttamente sulle navi.
Tempio di Antas
Un luogo magico con l'enigma delle origini nella splendida valle di Antas.
Il tempio risalente al III° sec a.C. dedicato al Sardus Pater Babay , considerato dai Romani dio e progenitore del popolo sardo, identificato co dio punico Sid, cacciatore e guerriero. In parte ricostruito, si erge su un precedente santuario punico.
Grotta di "Su Mannau"
Sulle montagne calcaree si aprono le grotte, non lontano sgorga anche la grossa sorgente di Gutturu Pala. Una meraviglia della natura che si sviluppa su 8 Km, divisi in due itinerari. Quello turistico, fra bianche stalattiti, colonne formate dall'incontro di stalattiti e stalagmiti e piccole vasche che portano il segno del livello raggiunto dall'acqua nei secoli. E quello speleologico fatto di imponenti gallerie, ampi laghi cristallini e incantevoli calciti e aragoniti.
Buggerru
Ubicato in una gola che degrada verso il mare, oltre a impianti minerari dimessi. Conserva le strutture del porto utilizzato per l'esportazione dei minerali.
Cala Domestica
Bella insenatura racchiusa in un anfiteatro di roccia dalle altissime pareti, una incredibile spiaggia al fondo di un affascinante fiordo roccioso.
Nebida e Masua
Sorti nell'800, sono situati lungo la costa, immersi in un paesaggio particolarmente suggestivo e caratteristico. Nebida conserva ancora gli impianti originali, in particolare la Laveria Lamarmora. Masua, con le case dei minatori disposte a dominio della spiaggia di Porto Flavia.
San Giovanni e Campo Pisano
Imponenti impianti ed edifici ottocenteschi a testimonianza della secolare attività mineraria, dei giacimenti di piombo argentifero e di zinco.
Iglesias
La sua storia è legata alla presenza dei numerosi giacimenti minerari. Nel medioevo fu dotata dal Conte Ugolino della Gherardesca di strutture difensive, edifici ecclesiastici e altre opere edilizie. Nel suo centro storico si possono visitare La Cattedrale, La Chiesa di San Francesco, il Palazzo Vescovile.